Cisl Scuola Alessandria-Asti
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SCRIMA: ROMPE L'UNITA' CHI ALIMENTA POLEMICHE PRETESTUOSE

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Pubblicato: 26 Maggio 2015
La Cisl sta seguendo nella vertenza sul ddl di riforma della scuola una linea chiara e coerente, segnata dagli obiettivi individuati unitariamente e dalle iniziative di mobilitazione unitariamente messe in campo per conseguirli. Del tutto pretestuoso e strumentale il tentativo di accreditare inesistenti “cambi di rotta”, attraverso letture distorte e fuorvianti di un’intervista nella quale non vi è alcuna presa di distanza, e ancor meno smentita, rispetto al percorso che unitariamente si sta seguendo nel confronto in atto col governo per ottenere sostanziali modifiche al ddl in discussione alla Camera.
Chiedere che le prerogative del dirigente si esercitino in modo condiviso, valorizzando le sedi contrattuali e partecipative, salvaguardando ruoli e competenze degli organi collegiali e dei soggetti che rappresentano i lavoratori e l’utenza; chiedere che il piano di assunzioni si estenda anche ai lavoratori precari oggi non rientranti nella platea dei destinatari; chiedere che nella valutazione dei docenti non intervengano studenti e genitori; chiedere che nella distribuzione di risorse alle scuole si privilegino attraverso criteri contrattati quelle operanti nelle aree di maggior disagio, significa riproporre punti essenziali della piattaforma di uno sciopero, quello del 5 maggio, il cui valore è ribadito con forza in chiusura dell’intervista “incriminata”. 
A questa piattaforma ci siamo sempre attenuti e ci atteniamo anche in questa fase, impegnati a verificare come e quanto la dichiarata disponibilità al confronto si tradurrà, da parte nel governo, nella disponibilità ad accogliere le richieste unitariamente sostenute dalle organizzazioni che quella mobilitazione hanno proclamato e guidato. 
Rompere e indebolire il fronte sindacale è dunque responsabilità che in questo momento ricade per intero su chiunque inneschi e alimenti polemiche pretestuose e strumentali, rischiando di vanificare per pura smania di protagonismo il patrimonio di credibilità e di forza costruito con una grande mobilitazione e uno sciopero così ampiamente condiviso. L’unità si costruisce mettendo assieme opinioni, culture, appartenenze diverse, individuando insieme sia gli obiettivi che le forme di lotta da mettere in campo. Questa è la regola che informa da sempre il comportamento di un sindacato vero e serio. A nessuno può essere riconosciuto il diritto di fare di se stesso e delle proprie decisioni il metro su cui misurare l’unitarietà degli altri: specie quando non si è nemmeno partecipi dello schieramento che ha promosso la mobilitazione portandola a un’ampiezza di partecipazione senza precedenti. 
Viene peraltro da chiedersi che senso abbia, in questo momento, assumere come questione centrale del dibattito il cosiddetto “blocco degli scrutini”, offrendo al governo un comodo diversivo per distogliere l’attenzione dal cuore delle questioni su cui è invece indispensabile concentrare attenzione e impegno.
Che il segretario della CISL dichiari di non voler confluire su iniziative decise autonomamente dai Cobas, che sono cosa ben diversa da quelle portate avanti insieme dalle organizzazioni rappresentative, non può destare alcuna sorpresa, in quanto conferma una linea di comportamento sempre seguita dalla CISL nella sua lunga storia. E’ invece molto chiaro il richiamo fatto al governo perché rispetti l’agenda di impegni sottoscritta a palazzo Chigi il 12 maggio, dando al disagio del mondo della scuola le risposte necessarie ad attenuare lo stato di tensione che si è determinato in questi mesi per
Non meritano invece risposta le affermazioni insultanti e ingiuriose che non dovrebbero mai trovare spazio nella discussione fra persone civili, e che invece purtroppo finiscono spesso per sostituirsi interamente ad una ragionata argomentazione. Tutto ciò è particolarmente grave quando avviene fra gente di scuola, che alla tolleranza, al rispetto delle opinioni diverse, alla creanza nei toni e nell’uso delle parole dovrebbe assegnare particolare valore e informare i suoi comportamenti, essendo chiamata a educare e formare i cittadini di domani.
 
Come da notizia arrivataci dal nazionale
 
PROF. FEDERICO DE MARTINO
CISL SCUOLA ALESSANDRIA-ASTI

GRADUATORIE DI ISTITUTO: EMANATE DISPOSIZIONI SU FINESTRE SECONDA FASCIA

Dettagli
Pubblicato: 19 Maggio 2015
Trasmettiamo, in allegato, il decreto ministeriale  n. 248 del 4 maggio u.s. e la nota prot. n. 14578 del 13 maggio u.s. con cui l'amministrazione emana le disposizioni relative ai criteri di costituzione degli elenchi aggiuntivi delle Graduatorie di Istituto di II fascia - meglio note come "FINESTRE" - in applicazione degli articoli 14 comma 2 del DM 312/2014 (secondo ciclo del TFA) e 14 comma 1 del DM 353/2014 (aggiornamento delle graduatorie di istituto).
La procedura è rivolta agli aspiranti docenti supplenti che acquisicono l'abilitazione entro il 1° febbraio e il 1° agosto di ciascun anno di vigenza del triennio di validità delle graduatorie. 
I termini per la presentazione delle domande saranno di volta in volta definiti con apposito decreto direttoriale.
 
Gli altri titoli valutabili sulla base della Tabella di valutazione allegato A allo stesso DM, devono essere posseduti entro il 23 giugno 2014 (termine di presentazione delle domande di inserimento/aggiornamento delle graduatorie di istituto fissato dal DM 353/2014).

 

In attesa delle "finestre" è comunque prevista la precedenza assoluta nell'attribuzione delle supplenze per quegli aspiranti che sono già inseriti nella terza fascia delle graduatorie. A tale fine dovrà essere presentata domanda tramite POLIS alla scuola polo. Evidenziano che questa possibilità è rivolta, pertanto, ai soli supplenti della scuola secondaria che con il titolo di studio hanno potuto chiedere l'inclusione in terza fascia entro il 23 giugno u.s.. Per l'infanzia e la primaria, infatti, non è stata costituita la terza fascia a seguito della coincidenza tra titolo di studio e abilitazione. 

 

Con la medesima cadenza semestrale sarà inoltre possibile presentare il titolo di specializzazione per il sostegno (senza alcun aggiornamento del punteggio). E' prevista la possibilità di messa a disposizione per l'assegnazione delle supplenze di sostegno, con criteri non precisati nei testi diramati.

Le disposizioni sono pubblicate sul sito internet e nella rete Intranet del MIUR.

Si riporta come da comunicato CISL SCUOLA NAZIONALE.
 
PROF. FEDERICO DE MARTINO
 
CISL SCUOLA ALESSANDRIA-ASTI

Ipotesi contratto integrativo assegnazioni e utilizzazioni

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Pubblicato: 15 Maggio 2015

Questa settimana è stata sottoscritta l'ipotesi di CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l'a.s. 2015/16.

Ricordiamo i termini che saranno previsti per la presentazione delle domande dopo la sottoscrizione definitiva del contratto, che interverrà a seguito della conclusione dell'iter di certificazione:
- entro il 15 giugno per la scuola dell’infanzia e primaria, con le procedure POLIS
- entro il 15 luglio per la scuola secondaria, con le procedure POLIS
- stesso termine del 15 luglio, ma in formato cartaceo per i docenti di religione cattolica e per il personale educativo
- entro il 10 agosto per il personale ATA, utilizzando il formato cartaceo

Di seguito proponiamo in estrema sintesi le lievi modifiche apportate al testo, fatti salvi i necessari adeguamenti di riferimenti normativi e anno scolastico:

Articolo 1
- al comma 12: Inserita la clausola di salvaguardia che consentirà la riapertura del confronto, anche su richiesta di un solo soggetto firmatario, a seguito di disposizioni del disegno di legge sulla Buona scuola che abbiano incidenza sulle materie disciplinate dal CCNI.
- evidenziamo che nello stesso articolo è stato eliminato il richiamo agli accordi sottoscritti nel 2009 e nel 2012 con riferimento agli eventi sismici. Eventuali disposizioni particolari per le utilizzazioni nelle zone terremotate dell'Abruzzo e delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo potranno essere introdotte in sede di contrattazione decentrata regionale. Al riguardo è stato integrato il comma 3 dell'art. 3.

Unificazione delle aree di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado
Il testo è stato aggiornato, all'art. 3, comma 1 e all'art. 5, comma 11 con le disposizioni già introdotte al riguardo con la sequenza contrattuale del 22/7/2014

Licei musicali e coreutici - art. 6 bis
Al comma 8 è stato chiarito che i docenti della classe di concorso 77/A possono presentare domanda di utilizzazione per l'insegnamento di esecuzione e interpretazione solo per le stesse specialità strumentali per le quali hanno maturato i tre anni di servizio come titolari. Sono counque fatte salve le conferme dei docenti già utilizzati.
Al comma 9 per storia della musica il chiarimento introdotto fa salve le conferme prioritarie dei docenti già impiegati nelle sperimentazioni di ordinamento negli aa.ss. 2009/2010 e precedenti, rispetto al possesso dei nuovi titoli di studio richiesti per l'accesso all'insegnamento dall'allegato E e dallo stesso comma. 

Come da comunicato cisl scuola nazionale.

PROF. FEDERICO DE MARTINO
 
CISL SCUOLA ALESSANDRIA-ASTI

COMUNICATO SINDACALE UNITARIO SULLO SCIOPERO DEL 5 MAGGIO

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Pubblicato: 11 Maggio 2015

Lo sciopero della scuola del 5 maggio, indetto unitariamente da FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS e GILDA ha avuto un grande successo con una adesione senza precedenti. La percentuale nazionale si colloca tra il 70 e l'80% e le provincie di Alessandria e di Asti non fanno eccezione. Molti istituti sono rimasti chiusi nella giornata di martedì, la media Pertini e l'istituto Barletti di Ovada solo per fare qualche esempio. Oltre 150 lavoratrici e lavoratori sono partiti da Alessandria su 3 pullman, prendendo parte alla grande manifestazione di Milano.

Il mondo della scuola si è espresso in modo chiaro e forte contro un progetto di riforma che non solo i lavoratori, ma anche studenti, famiglie e cittadini sentono lontano dai loro bisogni e dalle loro attese. Pretendere di riformare la scuola facendo a meno di ascoltarla è un atto di presunzione che impedisce alla scuola italiana di percorrere la strada della vera innovazione, di un cambiamento giusto, necessario e condiviso. Gli insegnanti hanno chiesto chiaramente di essere ascoltati. I primi segnali che giungono dai presidenti della Camera e del Senato lasciano ben sperare.

Nei prossimi giorni serve un dialogo vero, attraverso incontri urgenti con i parlamentari che stanno esaminando il testo del disegno di legge sulla scuola.

I sindacati tutti insieme non smetteranno di chiedere una scuola migliore: riforme, investimenti, fine del precariato, rinnovo del contratto.

CARLO CERVI

CISL SCUOLA ALESSANDRIA-ASTI

 

Una manifestazione partecipata contro DDL "La Buona Scuola"

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Pubblicato: 08 Maggio 2015

Una partecipazione molto attiva della CISL Scuola Alessandria-Asti alla manifestazione tenutasi il 5 maggio c.a. a Milano. Presente la segreteria territoriale completa del suo staff di Alessandria ed Asti. Foto di Vittorio Virga:

 

  1. Manifestazione a Milano DDL "La buona scuola"
  2. Benvenuti sul nuovo sito Cisl Scuola Alessandria e Asti

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