Rinnovo CCNL Istruzione e Ricerca 2022/24: un risultato importante per il personale della scuola, ora subito al lavoro per il prossimo triennio
È stata firmata all’ARAN l’ipotesi del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2022/24 per il comparto Istruzione e Ricerca, un passaggio fondamentale che garantisce finalmente al personale della scuola il saldo degli incrementi retributivi spettanti, comprensivi degli arretrati dei mesi precedenti: un riconoscimento economico atteso che, di fatto, rappresenta una sorta di “seconda tredicesima”.
La firma dell’accordo – sottoscritto dalla FSUR CISL insieme a UIL Scuola RUA, SNALS Confsal, GILDA Unams e ANIEF – consente ora di avviare immediatamente le trattative per il triennio 2025/27, aprendo la prospettiva concreta di un rinnovo contrattuale nei tempi di vigenza, obiettivo che non si raggiungeva da decenni.
«È un risultato importante e di buon senso – sottolinea la segretaria generale nazionale Ivana Barbacci – perché permette di dare subito risposte economiche ai lavoratori, senza rinvii o attese inutili, e di concentrarci subito sulla valorizzazione professionale e normativa del prossimo contratto».
La CISL Scuola Alessandria Asti esprime soddisfazione per questo passo avanti, frutto della coerenza e del pragmatismo che da sempre contraddistinguono l’azione del nostro sindacato. «Abbiamo bisogno di fatti concreti – dichiara il segretario generale territoriale Federico De Martino – non di slogan o attese infinite. Questo rinnovo, anche se riferito a un triennio ormai concluso, restituisce immediato respiro a chi ogni giorno fa vivere la scuola nei nostri territori. Ora la sfida è quella di un nuovo contratto più rapido, che consenta di portare ulteriori risorse a tutto il personale scolastico».
L’avvio immediato del negoziato per il triennio 2025/27, previsto anche in una dichiarazione congiunta delle parti, rappresenta una novità significativa: per la prima volta, la prospettiva è quella di un rinnovo senza ritardi.
Il nuovo contratto dovrà affrontare anche le questioni normative ancora aperte, che ora si intrecceranno con il percorso del prossimo triennio, per dare finalmente piena valorizzazione alle professionalità della scuola e garantire maggiore stabilità e riconoscimento a tutto il personale, anche nei nostri territori di Alessandria e Asti.