- Categoria: Docenti
Emanato il decreto 948/16 che impegna il Ministero e, in particolare, l'Università a predisporre corsi di TFA sul sostegno. A breve scadenze e modalità di adesione.
Prof. Federico De Martino
CISL SCUOLA ALESSANDRIA-ASTI
- Categoria: Docenti
Quest’anno cambia il sistema di erogazione dei 500 euro per formazione e aggiornamento destinati al personale docente di ruolo. L’importo resta lo stesso: 500 euro che saranno assegnati attraverso un borsellino elettronico. L’applicazione web “Carta del Docente” sarà disponibile all’indirizzo www.cartadeldocente.istruzione.it entro il 30 novembre. Attraverso l’applicazione sarà possibile effettuare acquisti presso gli esercenti ed enti accreditati a vendere i beni e i servizi che rientrano nelle categorie previste dalla norma. Ogni docente, utilizzando l’applicazione, potrà generare direttamente dei buoni di spesa per i suoi acquisti e ne basterà la semplice esibizione per ottenere il bene o il servizio desiderato. E' importante specificare che, per la registrazione all'applicazione web e l’utilizzo della carta del docente, sarà necessario ottenere l’identità digitale SPID presso uno dei gestori accreditati (es. Poste Italiane). L’acquisizione delle credenziali SPID si può fare sin da ora. Lo SPID è un codice unico che consente di accedere, con un’unica password, a tutti i servizi pubblici online (es.INPS). Questa procedura online consentirà di alleggerire le scuole dalla burocrazia e velocizzare le procedure di rendicontazione. Sarà possibile spendere i 500 euro a partire dall’attivazione della Carta.
Come da nota ministeriale.
INFORMATIVA CISL SCUOLA CARD DOCENTI
Prof. Federico De Martino
CISL SCUOLA ALESSANDRIA-ASTI
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Sono diverse le domande che ci sono arrivate in merito alla formazione in servizio dei docenti prevista per il triennio 2016-19. Cominciamo con il chiarire che il Piano di formazione dei docenti, pur definendo la formazione obbligatoria, non fissa parametri quantitativi per il suo assolvimento. Più precisamente, in mancanza di un riferimento contrattuale, si è deciso di accantonare la definizione a monte di un numero preciso di ore di formazione.
La definizione più precisa dell'obbligo viene demandata al collegio docenti nell'atto di elaborare il piano di formazione di istituto anche sulla base dell'atto di indirizzo del dirigente. Tale obbligatorietà, in questa fase di evoluzione normativa, si configura soprattutto come un impegno etico-professionale, facendo essa parte della funzione docente come sancito dal CCNL. Dunque, se un docente si sottrae all'obbligo di formazione non vi sono sanzioni ma viene meno un aspetto fondamentale di questa funzione.
La partecipazione alla formazione, al momento, non è legata ad alcuna progressione di carriera del docente; rimaniamo in qualche modo ancorati alla normale progressione per fasce di anzianità di servizio previste dal CCNL.
Il Piano Nazionale di Formazione prevede nove aree tematiche che rappresentano gli assi culturali su cui il Governo vuole orientare l'attenzione del mondo della scuola:
- MODERNIZZAZIONE DELLA SCUOLA: digitale, lingue, alternanza;
- INCLUSIONE: disabilità, intercultura, dispersione;
- INNOVAZIONE DIDATTICA: autonomia, competenze, valutazione.
Tali indicazioni non vanno interpretate come rigide e sono rimesse alla responsabilità di ogni scuola che deve trovare una sintesi intelligente tra priorità nazionali, esigenze specifiche e opportunità territoriali.
Prof. Federico De Martino
CISL SCUOLA ALESSANDRIA-ASTI